La Presidenza di CLT, d’intesa con il segretario Marco Di Bari, ha diffuso martedì 10 ottobre 2017 questo appello contro il Rosatellum, destinato a tutte le realtà decentraliste che abbiamo potuto raggiungere via mail:
Amici decentralisti,
scriviamo ai movimenti territoriali, autonomisti, federalisti, indipendentisti d’Italia (ma per conoscenza a tutti quelli con cui siamo in rete in Europa), per segnalare la grave degenerazione democratica che si sta tentando nel parlamento italiano.
Il nuovo progetto di legge elettorale (noto sulla stampa italiana come “rosatellum-renzianellum-fascistellum”)
renderà impossibile la presentazione alle elezioni politiche italiane del 2018 di candidati locali, indipendenti, o anche semplicemente dissenzienti dalla linea ufficiale del proprio partito nazionale.
E’ un attacco diretto a tutti i movimenti territoriali e locali, oltre che ai diritti dei cittadini di scegliersi i propri rappresentanti territoriali.
Fra l’altro, tutte le raccomandazioni sulla “democrazia interna nei partiti”, non ultime quelle del DL 149/2013, sono così clamorosamente contraddette.
In Italia c’è già anche troppo potere concentrato nelle mani di troppi pochi capi di partiti nazionali.
Personaggi politici come Renzi, Berlusconi, Salvini e Alfano confermano il loro disprezzo per le autonomie,
oltre che la loro volontà di nominare direttamente i loro futuri parlamentari, senza controllo popolare.
Comitato Libertà Toscana partecipa ai presidi popolari per la democrazia e per leggi elettorali più semplici e più giuste,
davanti alle prefetture toscane, insieme ad altre forze di opposizione.
Vi chiediamo di contribuire anche voi, come potete, alla mobilitazione contro questa disgraziata iniziativa legislativa.
Saluti.
-- Mauro Vaiani Ph.D. presidente del consiglio direttivo Comitato Libertà Toscana http://www.comitatolibertatoscana.eu
Mercoledì 11 ottobre 2017 il CLT ha aderito al presidio unitario contro il Rosatellum, riunito davanti alla Prefettura di Firenze:
Giovedì 12 e venerdì 13 ottobre 2017, da fuori Firenze, abbiamo ricevuto conferma di mobilitazione contro il Rosatellum e di adesione ai presidi unitari da: