Il Comitato Libertà Toscana non sostiene questa Europa delle banche e delle armi, non ci riconosciamo in questa follia: siamo nettamente contrari alla politica del ReArm.
Siamo stanchi delle menzogne e dei ricatti di questi burocrati asserviti al potere delle multinazionali.
Un’altra Europa è possibile, ma per fare bisogna disfare e non ci sarà né equità né buongoverno fintantoché esisteranno gli obsoleti stati nazionali con le loro smanie di potere.
Vogliamo un’Europa delle Regioni, una Confederazione di Popoli Liberi che lavori per il benessere dei propri Cittadini.
Siamo contrari allo sperpero di denaro pubblico, specialmente quando questo viene dilapidato per il riarmo di una Fanta Europa, piuttosto che investire su sanità, scuola, tutela del territorio, ricerca, lavoro.
I disastri idrogeologici che nella nostra amata terra toscana sono sempre più frequenti, sono la cartina tornasole di politiche sbagliate: troppo cemento, disboscamento selvaggio, fogne intasate, torrenti tombati per dare spazio all’asfalto.
Per quanto tempo dovremo pagare noi Cittadini per i danni di politiche miopi?
CLT è distante da quella borghesia parassitaria che segue il pensiero dominante controllato in Europa dalle grandi lobbies, che si muovono all’opposto degli interessi e dei bisogni dei Cittadini di Toscana.