Conclusi oggi a Firenze, domenica 29 luglio 2018, i lavori per l’avvio di un dialogo fra forze politiche locali impegnate per l’autogoverno dei propri territori – Comunicato stampa di Comitato Libertà Toscana
Il 28 giugno scorso Comitato Libertà Toscana aveva invitato diversi movimenti localisti, autonomisti, federalisti, indipendentisti, ad avviare un dialogo politico in vista di una possibile collaborazione nell’ambito del sistema politico italiano ed europeo. Sono arrivati importanti segnali di disponibilità da attivisti della Sardegna e della regione Friuli-Venezia Giulia. Di seguito il comunicato ufficiale di Comitato Libertà Toscana sulla conclusione di questa preliminare consultazione.
Comitato Libertà Toscana
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(Pec: direttivo@pec.comitatolibertatoscana.eu)
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CF 94270110482
Firenze, domenica 29 luglio 2018
Comunicato stampa
Avviato un percorso di collaborazione politica
tra forze politiche impegnate per l’autogoverno
del proprio territorio
Con i lavori che si sono conclusi oggi qui a Firenze, abbiamo avviato un dialogo politico tra forze politiche locali, territoriali, autonomiste, federaliste, indipendentiste. I lavori si sono svolti in lingua italiana media.
Siamo grati dei contributi e delle testimonianze politiche che ci sono giunte da vari territori, in particolare dal Friuli (attivisti del Patto per l’Autonomia) e dalla Sardegna (Valerio Piga, Radicales Sardos), ma anche da Veneto, Lombardia, Romagna, Sicilia e altre realtà del Centro e del Sud. Ci scusiamo, ancora una volta, con tutti i movimenti che non abbiamo potuto raggiungere con il nostro invito pubblico lanciato lo scorso 28 giugno.
Ci siamo confrontati e abbiamo approfondito e condiviso alcuni punti che di seguito elenchiamo.
1) Indipendentisti, federalisti, autonomisti, localisti civici e ambientalisti possono lavorare insieme e costruire una collaborazione politica a lungo termine, una sorellanza che ci rafforzi reciprocamente nel nostro impegno per conquiste concrete e obiettivi pratici di maggiore autogoverno per tutti, dappertutto.
2) Vogliamo che le nostre forze politiche territoriali siano e restino indipendenti dai partiti nazionali italiani.
3) Crediamo che il cammino verso l’autodeterminazione dei nostri territori debba essere portato avanti con metodi nonviolenti e democratici, con moderazione e senso della gradualità, senza settarismi né pregiudizi, aperti trasversalmente a tutti coloro che credono nell’autogoverno, dimostrando di saper generosamente creare spazio politico per nuove esperienze e nuove generazioni di leader locali.
4) Attraverso una riforma decentralista delle istituzioni italiane ed europee, noi vogliamo affermare il diritto di ogni comunità locale a scegliere, attraverso il voto, il proprio futuro. A questo proposito, cogliamo ancora una volta l’occasione per confermare la nostra totale solidarietà con il processo di autodeterminazione della Catalogna.
5) In questo percorso intendiamo continuare a confrontarci con i principi del Manifesto 2019 della Alleanza Libera Europea (European Free Alliance – http://www.e-f-a.org/fileadmin/user_upload/images/Activities_per_year/2018/EFA_Manifesto_2019.pdf), famiglia politica europea a cui intendiamo dare il nostro contributo.
A partire da questi punti, con umiltà e con speranza, cerchiamo dialogo e confronto con tutti i movimenti politici che credono nell’autogoverno del proprio territorio. Subito dopo la pausa estiva, saranno proposti altri incontri, patrocinati a turno da altri movimenti.
Per approfondimenti: presidenza@comitatolibertatoscana.eu
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“Se non si grida <<evviva la libertà>> umilmente, non si grida <<evviva la libertà>>”
(Pier Paolo Pasolini)
Aggiornamento del 25 ottobre 2018:
Il logo “dialogo autogoverno” messo a corredo di questo comunicato è stato concepito da Valerio Piga (Radicales Sardos).