Carla Breschi: per la salute in Toscana, è ora di reagire

Comunicato stampa di Carla Breschi, consigliera comunale indipendente di Pistoia, vicina al nostro Comitato Libertà Toscana. Contro i veleni e i pesticidi, qui e ora.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Cari concittadini,
i dati di Arpat parlano chiaro.
Si rileva un ulteriore incremento della concentrazione dei pesticidi (in particolare glifosato ed il suo metabolita AMPA) nelle acque del territorio pistoiese rispetto ai dati del 2018-2019.
Senz’altro sarete a conoscenza di tutte le cause che il colosso Bayer sta perdendo nel mondo perchè il glifosato viene sempre più individuato come causa di tumori di varia specie ( linfomi,mielomi,sarcomi,carcinomi etc ) tanto che la Bayer ha rinunciato alla discussione delle cause stesse procedendo direttamente all’iter del risarcimento.
Ed allora è stato tutto inutile?
Tavoli di approfondimento e collaborazione fra vivaisti, Regione, Sindaci di Pistoia e Serravalle, associazioni ambientaliste eccetera, promesse di un vivaismo piu’ virtuoso, non sono serviti a niente o sono morti all’ombra del Covid “in fiore” (tanto per parafrasare Proust)?
Ma si muore molto più di tumore che di Covid-19!
Vorrei fare una riflessione ulteriore:più il nostro ambiente verrà modificato, non solo con l’uso di tossici ambientali ma anche con pratiche che oserei definire barbariche,più assisteremo a modificazioni aberranti nel DNA (o RNA) di varie specie, oltre ai virus.
E non penso che si tratti di poche mele marce che continuano ad abusare del glifosato ed altri fitofarmaci pericolosi, come afferma con vero disappunto il vivaista Mati a cui riconosco l’impegno; se le mele marce fossero
poche il valore del diserbante in questione non sarebbe addirittura aumentato.
E del cloruro di vinile cosa ci dice ARPAT?

Forse ancora niente di definito perchè questa problematica è ancora in corso di approfondimento nella indagine ambientale ASL? Dato che la tematica interessa vari territori dove esistono discariche (Serravalle, Pistoia, Monsummano) chiederei ai Sindaci e ai Dirigenti del Dipartimento di prevenzione di aggiornarci in maniera più completa possibile.

Intanto si sente dire che non sono emersi rapporti di causalità (causa->effetto) con il cluster dei sarcomi di Casalguidi. A tal proposito comunque inviterei tutti a leggere cosa è accaduto a Latina (Lazio) negli articoli intitolati “Sarcomi dei tessuti molli: tumori sentinella del cloruro di vinile, pesticidi e diossina”.

Carla Breschi
Medico oncoematologo
Consigliere Comunale Indipendente Pistoia
15/07/20