Come annunciato su questo sito e sui nostri canali, sabato 9 aprile, Comitato Libertà Toscana, Comitato IV Novembre, Comitato 429 Sicura, Comitato Oltre e cittadini hanno tenuto un presidio a Empoli, di fronte al municipio.
Lo scopo era di tenere alta l’attenzione sugli episodi d’inquinamento da derivati tossici delle concerie di Santa Croce sull’Arno, avere risposte chiare e certezze.
Dopo il presidio già effettuato il 30 novembre scorso davanti al Consiglio Regionale della Toscana, non sono state fornite risposte riguardo all’andamento delle bonifiche dei siti contaminati da Keu.
Perché la Sindaca di Empoli Emma Barnini, responsabile welfare nazionale per il PD, non si è presentata in audizione davanti alla commissione di inchiesta regionale?
Ad oggi l’unico sito che risulta bonificato è l’aeroporto militare di Pisa. Nessuna notizia precisa degli altri, come Green Park, Bucine, Le Rose, I Lecci, Massarosa, ex Vacis, Cantiere Tozzi, podere Rota ecc.
In oltre 7 anni sono state registrate in smaltimento circa 68.000 tonnellate di keu. In 13 siti finora conosciuti risultano smaltite 20.000 tonnellate. Mancano all’appello 48.000 tonnellate! Sono state smaltite correttamente? Sono pericolose come le altre 20mila? Ma soprattutto, dove sono?!
Perché non si sa niente dell’inchiesta Blu Mais? Dove sono i siti degli 8 comuni contaminati?
Secondo l’antimafia tra il 2016 e il 2018 sono stati gettati in oltre 150 ettari di terreni agricoli, coltivati a granoturco e girasoli, oltre 24000 tonnellate di rifiuti speciali classificati come concimi. Dalle analisi effettuate nei terreni interessati, sono risultati presentare una rilevante concentrazione di cromo esavalente e idrocarburi, superando il valore consentito da sei a venti volte.
I terreni compromessi si trovano tra la provincia di Firenze e Pisa, nei territori di Castelfiorentino, Montaione, Cerreto Guidi, Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Montopoli val d’Arno, Palaia, San Miniato.
I terreni contaminati sono stati bonificati? Sono coltivati? Secondo gli inquirenti venivano falsati i documenti facendo passare i rifiuti speciali derivati dalle concerie come fertilizzante per l’agricoltura. Quali sono i risultati dell’inchiesta?
Sono stati confrontati i dati di casi di cancro delle zone contaminate con la media toscana e con i casi registrati negli anni precedenti alle contaminazioni?
Siamo certi che la Toscana sia al riparo da infiltrazioni malavitose negli smaltimenti di rifiuti o altre attività legate all’ambiente?
Comitato Libertà Toscana, Comitato IV Novembre, Comitato 429 Sicura, Comitato Oltre
Ringraziamo RaiTre Toscana, La Nazione e Il Tirreno per aver riportato la notizia con interviste