Domenica 10 giugno 2018 si sono svolte le elezioni comunali di Campi Bisenzio e in tante altre comunità della Toscana. Com’è andata?
E’ noto che noi avevamo investito le nostre energie su una lista civico-ambientalista fortemente aperta ai nostri temi di autogoverno del territorio, la lista Sì Parco Piana.
All’interno della lista Sì Parco Piana erano candidati, fra gli altri, Sonia Niccoli ed Enrico Cortignani, con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare direttamente durante la campagna elettorale. La lista ha ottenuto 911 voti (6,11%). Più di Forza Italia e più di PAP, per intendersi. Un risultato, per noi, assolutamente significativo.
Sì Parco Piana era alleata strettamente di Fare Città, il movimento civico di Adriano Chini. Anche la lista Fare Città, con il suo 7,46%, ha avuto un importante riconoscimento popolare. Purtroppo il candidato Adriano Chini, una figura storica di Campi, capace, con la sua competenza, la sua carica critica e autocritica, di parlare trasversalmente a tutta la sua comunità, non ha avuto accesso al ballottaggio. Ha raggiunto un risultato personale lusinghiero, 3709 voti (23,15%), ma è arrivato comunque terzo, dopo il sindaco uscente e ricandidato Emiliano Fossi (42,16%) e dopo la sfidante indipendente sostenuta dal centrodestra Maria Serena Quercioli (28,79%).
Ricordiamo che alcuni autonomisti toscanisti avevano preferito sostenere proprio Maria Serena Quercioli. Totalmente chiuso, invece, riguardo ai nostri temi di autogoverno della Toscana, di rafforzamento dei comuni, di costruzione di un nuovo senso di comunità e di appartenenza paesino per paesino, frazione per frazione, il mondo di centro e centrosinistra che ha sostenuto Emiliano Fossi.
Solo dopo il ballottaggio del 24 giugno sapremo con precisione la composizione del nuovo consiglio comunale di Campi Bisenzio.
Anche nel resto della Toscana notiamo ovunque buoni risultati per candidati civici e indipendenti. Contatteremo tutti i nuovi eletti per cercare di condividere con loro i nostri temi più importanti in questa stagione politica: l’autonomia speciale della Toscana, il rafforzamento delle autonomie comunali, la “Rivoluzione Rionale” di Firenze che, nel resto della Toscana, prenderà la forma di una più generale proposta di autogoverno paesino per paesino, frazione per frazione, borgo per borgo, una “Rivoluzione Paesana”.
Il 24 giugno 2018 andranno al ballottaggio, oltre Campi Bisenzio, anche Siena, Pisa, Massa, Pescia e Pietrasanta. Dopo le consultazioni, ci riserviamo di fare altre considerazioni, nel frattempo però INVITIAMO TUTTI I CITTADINI di queste sei comunità a recarsi massicciamente al voto. Anche se i candidati ammessi al ballottaggio sembrano tutti abbastanza subalterni a tradizionali logiche di centrosinistra o di centrodestra, ciascuno di loro ha personalità, storia, valori e proposte proprie, che meritano di essere valutate dai loro concittadini, onorando le nostre democrazie locali e il nostro tradizionale civismo toscano.