II Congresso CLT al Boschetto – Risultati e documenti

Rendiamo disponibili i risultati e i documenti del II Congresso CLT, che si è celebrato ieri, sabato 21 settembre 2019, al circolo Il Boschetto, a Firenze

Cronaca essenziale del congresso, con i nomi degli eletti

Il congresso si è celebrato regolarmente al circolo Il Boschetto, in Via di Soffiano 11, a Firenze, nel rione Monticelli, aperto al pubblico. CLT ha potuto contare sulla partecipazione di una ventina di attivisti e di molti ospiti.

Il dibattito generale è stato dato in diretta su Facebook, nell’evento:

https://www.facebook.com/events/379485929648197/

La relazione del segretario uscente e ricandidato, Marco Di Bari, è disponibile qui: Discorso Di Bari II Congresso CLT 21 Settembre 2019. Nel discorso, il segretario ha passato in rassegna il lavoro fatto da questo partito toscano e toscanista, civico e civile, ambientalista in modo radicale, mai settario, mai becero, sempre pronto a dialogare e a lavorare politicamente con tutti, esclusi i grandi partiti centralisti e nazionalisti (e corresponsabili di disastri quali il nuovo aeroporto di Peretola, o le tramvie che sventrano la Piana e Firenze, o l’inquinamento incontrollato dell’agricoltura intensiva toscana a base di pesticidi, o la distruzione di boschi e montagne).

Erano presenti o hanno mandato un messaggio molte forze sorelle, cioè i movimenti autonomisti di altri territori che, insieme a CLT, lottano per la Repubblica delle Autonomie e per l’Europa delle Regioni: Siciliani Liberi, Pro Lombardia, Union Valdotaine, Comitato Piemont, alcuni autonomisti impegnati in Umbria dei Territori, Patto per l’Autonomia Veneto, Movimento per l’Autonomia della Romagna (organizzazione politica ma non partitica), Patto per l’Autonomia del Friuli Venezia Giulia.

E’ stato approvato un documento politico che propone una grande lista civica, ambientalista, autonomista, per una “Libera Toscana”. Il documento può essere letto nella sua interezza qui: 2019-09-21-documento-politico-II-congresso-CLT-emendato-allegato.

Sono intervenuti molti attivisti civici ed ambientalisti. Fra gli altri: Eros Tetti, presidente Comitato Toscano Difesa del Territorio e fondatore di “Salviamo le Apuane”; Francesco Sanna, di Revoluzione Toscana (un gruppo che sta lavorando su progetti di selezione dal basso dei politici toscani, con vere e proprie “libertarie”); Andrés Lasso, esponente verde di Firenze e già candidato sindaco; Mario Bencivenni, ambientalista e protagonista della resistenza contro la guerra che Firenze (e anche altre città e comuni, purtroppo) hanno scatenato contro gli alberi adulti, che vengono abbattuti immotivamente per odiosi e infondati teoremi sulla sicurezza (una falsità) e sulla necessità di liberare i dirigenti dalla responsabilità di manutenere il verde pubblico (questa, portroppo, una verità). Sono intervenuti tanti tra i principali attivisti di Libera Firenze, di cui Comitato Libertà Toscana è promotore e parte integrante, insieme ad altre realtà civiche ed ambientaliste.

Ha portato un saluto Cecilia Armellini, coportavoce dei Verdi Toscani. Il dialogo tra autonomisti ed ecologisti è aperto in tutta Europa e CLT tenterà di approfondirlo anche in Italia e in Toscana.

Il segretario Marco Di Bari è stato riconfermato.

Il nuovo consiglio federale vede alcune conferme ma anche importanti novità: 1) Costanza Savio, 2) Simone Montagnani, 3) Paolo Puccioni, 4) Loris Degli Esposti, 5) Fabrizio Valleri, 6) Mauro Vaiani.

Sono stati estratti a sorte tra gli iscritti i membri del collegio di garanzia interno, che risulta costituito da Toscano Redini, Gianfranco Polvani, Caterina Scotti.

Al più presto il consiglio federale si riunirà per la nomina del presidente del partito e del tesoriere, oltre che per tutti gli adempimenti necessari alla partecipazione alle elezioni regionali del 2020.