Dal periodo pandemico prende sempre più forza e spazio l’indifferenza. Meglio guardare da un’altra parte e fingere di non aver visto: incidenti mortali sul lavoro (1.017 in Italia nel 2021), stipendi alla fame, famiglie in difficoltà e single (esistono anche loro…) che non arrivano a fine mese. I vari Bonus gentilmente concessi dal Governo, parliamoci a cuore aperto, favoriscono sempre chi ha disponibilità e tempo per poterli richiedere. I Bonus, invece, accessibili a tutti, hanno un limite, un tetto massimo, salvo appunto esaurimento (Bonus terme ad esempio o bonus Revisione auto). Gli stipendi rimasti all’era preistorica, il caro vita, le serie Tv, i social che hanno cambiato il modo di comunicare. Cresce, intanto, l’indifferenza e/o l’odio per ciò che è diverso. Le nuove forme di comunicazione digitale, hanno consentito scambi commerciali istantanei e una rapida diffusione del progresso scientifico e per gli stessi motivi, hanno sparso il germe della disinformazione e della radicalizzazione del pensiero. Sostituendo così il filtro umano a quello degli algoritmi. Non importa se aliena l’utente dalla realtà. Risultato: forti squilibri emotivi e psichici per milioni di persone.
A fronte di tutto ciò che è accaduto e sta accadendo, l’Italia ha previsto, con la Legge di Bilancio 2022 approvata in via definitiva dal Parlamento il 29 dicembre u.s., un incremento delle indennità di funzione dei Sindaci (stipendi triplicati) unitamente all’aumento delle indennità di funzione di Vicesindaci, Assessori e Presidenti dei Consigli Comunali e Consiglieri. Gli altri stipendi del Comune, rimangono ovviamente fermi e non importa se a fare il lavoro sporco ci pensano gli altri.