Incontro con Pantxo Ramas a Livorno

Il movimento Buongiorno Livorno, nell’ambito della sua festa annuale all’Arena Astra di Livorno, ha ospitato sabato 2 settembre 2017 un incontro con l’attivista catalano Pantxo Ramas, esponente della coalizione civica e politica “Barcelona en Comù” (quella che ha portato Ada Colau alla carica di sindaco di Barcellona).

Il Comitato Libertà Toscana ha partecipato all’incontro con una piccola delegazione, composta dal presidente Mauro Vaiani e dagli attivisti Marco di Poggibonsi e Alessandro di Livorno.

Buongiorno Livorno sta portando avanti un innovativo programma di “neomunicipalismo”, coltivando relazioni con la rete internazionale delle “Fearless Cities“, con l’esperienza napoletana del sindaco Luigi De Magistris, con altre realtà interessate alla riappropriazione dei beni comuni e al ripristino della democrazia e della partecipazione diretta dei cittadini alla vita dei loro territori.

A questo link potete trovare un approfondimento sul lavoro di Buongiorno Livorno, con alcune considerazioni espresse direttamente dalla presidente Silvia Giuntinelli, dal vicepresidente Stefano Romboli, dall’attivista Federica Demi.

Pantxo Ramas ha sintetizzato la storia politica recente di Barcellona, spiegando come la confluenza dal basso di movimenti civici, sociali e politici ha portato all’insediamento dell’amministrazione Colau. Come nel resto della Catalogna e praticamente in tutte le grandi città dell’area iberica, sono stati decisivi i movimenti popolari di rivolta contro l’austerità e contro lo status quo rappresentato dai vecchi partiti centralisti spagnoli. C’è stato un risveglio del femminismo. Hanno partecipato le forze ambientaliste. Hanno contribuito generosamente, facendo un passo indietro e non egemonizzando il movimento, le forze della sinistra e del mondo del lavoro. L’amministrazione Colau è oggi al lavoro per cercare di dotare realmente i cittadini dei 73 quartieri di Barcellona di strumenti e poteri adeguati, perché essi possano riprendere il controllo sui propri beni comuni e sui servizi pubblici.

Pantxo Ramas non ha nascosto che lo scontro con la quotidianità amministrativa è difficile. Nell’azione amministrativa ci si scontra con la realtà che la città di Barcellona non ha poteri e risorse sufficienti per assicurare i cambiamenti di giustizia sociale che la nuova amministrazione vorrebbe realizzare.

Su questo punto noi del CLT abbiamo ricordato che la riappropriazione, da parte dei territori, dei poteri necessari per rispondere alle esigenze dei loro abitanti è davvero discriminante. In Catalogna è maturo un processo indipendentista che potrebbe presto condurre alla fondazione di una nuova repubblica, molto più vicina ai bisogni dei suoi cittadini. In gran parte d’Europa e anche da noi qui in Toscana, siamo ancora indietro su questo punto. Dobbiamo lottare per un effettivo autogoverno dal basso, quartiere per quartiere, comune per comune, territorio per territorio. Dobbiamo riprenderci i poteri necessari che oggi sono concentrati nello stato neocentralista renziano e nelle istituzioni europee dell’austerità (imposta oltre ogni ragionevolezza a popoli sempre più indebitati e marginalizzati nelle periferie della Eurozona).

Non bastano comitati mono-tematici. Non bastano raccolte di firme. Non bastano nemmeno liste civiche fragili e isolate. Occorre una consapevolezza più profonda della necessità di maggior autogoverno territoriale e di ripristino dell’autonomia sociale delle persone. Per questo noi del Comitato Libertà Toscana abbiamo riorganizzato e strutturato un partito toscano per l’autogoverno della Toscana, che possa aiutare in questa necessaria rivoluzione dal basso.

Un importante contributo, fra i tanti, alla riuscita dell’incontro di Buongiorno Livorno è arrivato dagli  attivisti di quartiere di Livorno, con le loro esperienze di ricostruzione di una rete di solidarietà e buon vicinato, di senso dell’appartenenza, di assunzione di responsabilità rispetto agli spazi pubblici e ai beni comuni. Fra le persone intervenute vogliamo ricordare Irene Genovese, di Vivi San Jacopo.

Come Comitato Libertà Toscana, lasciando l’incontro, ci siamo ripromessi di sviluppare la nostra idea di una radicale democratizzazione della vita delle nostre comunità locali. Vogliamo andare ben oltre le esperienze dei consigli di quartiere del passato o delle circoscrizioni di partecipazione recentemente annientate dalle leggi centraliste. Vogliamo organizzarci per restituire a ogni rione urbano e frazione rurale una capacità di autogoverno effettivo, per il bene dei propri residenti.

Grazie agli attivisti di Buongiorno Livorno per averci ospitato in questo incontro di grande significato civile e politico.

All’attivista e studioso Pantxo Ramas abbiamo fatto i nostri migliori auguri per l’avvento della loro ormai vicina nuova repubblica catalana.

Il CLT rivolge un appello a tutti gli attivisti, i comitati, i gruppi e le liste civiche, le persone ribelli al sistema politico attualmente dominante: incontriamoci, parliamo, lavoriamo insieme in un progetto di radicale decentramento del potere.

Facciamo della Toscana un laboratorio avanzato di autogoverno, seguendo l’esempio della Catalogna, per assicurare un futuro diverso alla nostra gente e fare dei nostri territori un faro di libertà, giustizia e felicità per tutto il mondo.

 


Alcune foto ricordo dell’incontro di sabato 2 settembre 2017

 

La locandina dell’iniziativa di Buongiorno Livorno – “Livorno città senza paura” per un nuovo municipalismo

 

Pantxo Ramas – Livorno, sabato 2 settembre 2017

 

L’intervento del Comitato Libertà Toscana all’iniziativa di Buongiorno Livorno – sabato 2/9/2017