Lettera aperta del nostro attivista decano Gianfranco Polvani sull’urgenza di avere nei rioni di Firenze ma anche in tutti paesi e paesini della Toscana un centro sanitario di vicinato, in cui la gente di Toscana possa recarsi a piedi.
Lettera aperta sulla sanità rionale e di vicinato, a Firenze e in Toscana
Firenze, domenica 3 maggio 2020
Mi rivolgo alla politica toscana, a tutta, ma in particolare all’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi.
E’ necessario riorganizzare, insieme ai comuni, gli ambulatori sanitari di vicinato. Che devono essere rionali in una città come Firenze, ma altrettanto capillari in tutte le altre città, in tutti i comuni, in tutte le frazioni della Toscana.
L’ideale sarebbe che ciascun toscano potesse andare a piedi in questi ambulatori, trovandovi i medici di famiglia di libera scelta, ma anche altri supporti, sia infermieristici, che amministrativi.
Con questa rinnovata e capillare medicina di territorio si potrebbero tornare ad avere visite e cure a domicilio, ponendo fine a tanti inutili accessi ai Pronto Soccorso.
Se non ricostituiamo questa presenza diffusa, difficilmente potremo essere efficaci per fare medicina di prevenzione. In una situazione di emergenza come quella del contagio del coronavirus (Covid19), raggiungere tutte le persone nelle loro case e curarle precocemente, è stato decisivo (quando è stato fatto…).
Questi ambulatori di vicinato, anche in collegamento con le tante forze del volontariato, avrebbero potuto supportare meglio, da subito, per esempio, la distribuzione delle mascherine ai cittadini.
Con centri del genere potremmo con il tempo offrire a tutti i cittadini molti altri servizi per i quali oggi si è costretti a perdere intere giornate nei grandi centri prelievi, nelle sedi ASL per pratiche amministrative, o al telefono per cercare di prenotare visite ed esami.
Credo che con questi centri sanitari capillarmente presenti, si farebbe un decisivo passo in avanti per far sentire le istituzioni più vicine ai cittadini stessi!
Questa è l’idea che portiamo avanti come persone del comitato civico Isolotto-Legnaia-Monticelli e con la lista civica “LIBERA FIRENZE”, promotrice di una vera rinascita dei rioni cittadini.
Ho percepito, in molti interventi politici regionali e nazionali, che finalmente in tanti si è risvegliata la coscienza che manca una simile presenza sul territorio. Pertanto, queste iniziative che sarebbero dovute essere state fatte IERI, non possono essere fatte DOMANI… ma “OGGI”!
Ricordando che, “tutti i nodi vengono al pettine” e che “a buon intenditor, poche parole”, mando un saluto cordiale a Stefania Saccardi e a tutti i politici che si occupano di sanità.
Gianfranco Polvani
attivista e decano di Libera Firenze e di Comitato Libertà Toscana