Venerdì 5 ottobre a Livorno si è tenuto un importante convegno sulla partecipazione, grazie al lavoro della giunta municipale di Livorno, in particolare della vicesindaco Stella Sorgente. Comitato Libertà Toscana era presente, con la propria proposta radicale di autogoverno paesino per paesino, rione per rione, quartiere per quartiere.
Il presidente di Comitato Libertà Toscana, Mauro Vaiani, dal convegno ha lanciato il tweet:
Al #Cisternino di #Livorno il bel convegno sulla #partecipazione promosso dal comune. Al centro di tutto il #quartiere, il #rione, il #paesino. Noi di #CLT @toscanastato lottiamo perché diventino istituzioni di autogoverno!
— Mauro Vaiani (@mauro_vaiani) October 5, 2018
Mario Borsellini, uno degli attivisti CLT di Livorno, ha condiviso questa riflessione:
“Abbiamo sentito molte cose belle e importanti sulla partecipazione in Toscana e a Livorno. Tuttavia vogliamo rilanciare. L’attivismo spontaneo dal basso nei quartieri di Livorno è fantastico, ma dovrebbe essere istituzionalizzato, per essere reso duraturo e veramente rappresentantivo. In ogni quartiere di Livorno dovrebbe esserci un organo di autogoverno istituzionalizzato. Senza una presenza istituzionalizzata, in troppi non ascolteranno le richieste dal basso, come sta avvenendo per tante cose, come l’organizzazione degli stalli blu, della raccolta differenziata, del pattugliamento da parte dei vigili, della cura di marciapiedi, piazze e giardini. Occorrono delle vere autorità di quartiere, per rompere lo status quo attuale.”.