Il Consiglio Federale di Comitato Libertà Toscana riceve con sorpresa la comunicazione che il partito è sospeso dalla rete di sorellanza Autonomie e Ambiente.
Nella lettera, che potrete trovare allegata, non è fornita alcuna spiegazione.
2022-03-09-lettera Montagnani DiBari Traversi CLT
A niente sono valse le richieste di partecipare al consiglio direttivo, di poter chiarire ogni eventuale dubbio sul nostro operato. Ad oggi non abbiamo nessuna motivazione ufficiale della sospensione, né il verbale del consiglio direttivo a cui non siamo stati invitati a presenziare e in cui si è votata la sospensione, appunto in nostra assenza.
CLT continuerà la propria battaglia per l’autogoverno dei territori, per una politica diversa, fatta di democrazia, trasparenza, anticentralismo.
Riportiamo qui di seguito il comunicato inviato ad AeA e a tutte le forze sorelle, in risposta alla sospensione*:
Riceviamo questo comunicato, riportato in allegato alla presente.
Troviamo che questa decisione non abbia seguito un iter democratico.
Pensiamo di aver diritto di parola, ma non lo abbiamo avuto.
Pensiamo di aver diritto alla trasparenza, ma ci è stato negato.
Abbiamo fatto domande lecite e comprensibili, a cui non abbiamo ricevuto risposte, anche questo diritto non è stato rispettato.
Non siamo stati informati da AeA di iniziative né di riunioni in nessun modo. Siamo stati tagliati fuori senza spiegazioni.
In seguito a nostre richieste, abbiamo ricevuto una comunicazione con accuse inconsistenti, senza prove, senza avere diritto di replica. Abbiamo risposto nel solo modo possibile, per mail. Ancora una volta non ne abbiamo ricevuto riscontro.
Siamo stati sospesi in nostra assenza e a nostra totale insaputa.
Chiediamo di ricevere i verbali delle riunioni e delle votazioni che hanno portato a tale decisione, per poter decidere se fare ricorso secondo lo statuto di AeA.
In un’era di prevaricazioni centraliste, di decisioni arroganti e unilaterali, sappiamo di essere stati sempre dalla parte dei territori, dell’autodeterminazione dei popoli e di aver rispettato sempre tutti i principi elencati nello statuto e nella carta dei valori di AeA.
Non si rispetta l’autodeterminazione se non si ascolta.
Prendiamo atto del comunicato e attendiamo invio dei verbali delle riunioni del direttivo che ci riguardano, come nostro diritto.
Invitiamo tutti i membri a sollecitare l’invio dei verbali per rispetto dei nostri legittimi diritti, negati finora.
Un saluto dai lontani territori toscani
Comitato Libertà Toscana
Marco Di Bari – Segretario
Simone Montagnani – Presidente
Moira Traversi – Vicesegretaria, Consigliera e Delegata per Autonomie e Ambiente
*nota a margine: tutto il carteggio, le mail e le comunicazioni intercorse tra CLT ed AeA sono a disposizione degli scritti nella massima trasparenza. Gli iscritti che volessero consultarlo possono scrivere a segretario@comitatolibertatoscana.eu
aggiornamento di giovedì 14 aprile 2022:
CONDIVIDIAMO qui il testo della mail inviata l’11 aprile 2022, ad oggi senza risposta, come le precedenti:
Alla C.se attenzione
Presidenza di AUTONOMIE E AMBIENTE
ALLIANCE VALDÔTAINE
PATTO PER L’AUTONOMIA
PATTO PER L’AUTONOMIA VENETO
PATRIE FURLANE
PRO LOMBARDIA INDIPENDENZA
SICILIANI LIBERI
SLOVENSKA SKUPNOST
LIBERI ELETTORI PIEMONTE
MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA DELLA ROMAGNA
e Presidenza EFA-ALE and Staff (see also the text in English at the end of the email in Italian)
Con la presente torniamo con urgenza a sottoporre la questione della sospensione di CLT da AeA.
Comitato Libertà Toscana è stato sospeso da Autonomie e Ambiente da parte della Presidenza di AeA con accuse mosse in un documento che rimettiamo in allegato.
Senza portare documentazioni a sostegno di tali accuse, senza concedere a rappresentanti di CLT di essere ascoltati una riunione o audizione.
Riguardo a tali accuse avevamo già dato spiegazioni, e qui ribadiamo che:
– riguardo ai nostri rapporti con Movimento Autonomista Toscano, questi si sono limitati al dialogo. La collaborazione è stata chiesta con 2 inviti mail dalla Presidenza stessa di AeA (come avrete verificato da ns e-mail inoltrate), ma non si è instaurata. Non esistono altri tipi di legami o alleanze politiche tra CLT e MAT, solo un cordiale colloquio per la serena convivenza di 2 diversi partiti toscanisti in terra Toscana.
– riguardo alla nostra partecipazione all’”assemblea ecologista” per la creazione di un eventuale, supposto soggetto politico, CLT è stato invitato a partecipare tra gli uditori. L’invito è arrivato da ecologisti sensibili al tema dell’autogoverno e per questo lo abbiamo raccolto. Gli uditori come CLT non saranno coinvolti nella creazione, di un soggetto politico, se mai questa dovesse avvenire, come ben sa e può confermare il segretario di AeA Mauro Vaiani, che a sua volta risulta essersi iscritto ai partecipanti uditori nella stessa assemblea ecologista.
Ma inoltre, riguardo all’accusa principale, che citiamo dalla comunicazione ricevuta da AeA:
Abbiamo letto, nei documenti resi noti alla recente assemblea EFA di Bruxelles – a cui non avete partecipato, senza fornire alcuna giustificazione – che avete stabilito con il MAT rapporti di collaborazione. Purtroppo il MAT ha anche nel frattempo riattivato “Popoli Sovrani”, ponendosi quindi molto al di fuori dallo spettro delle nostre possibili collaborazioni politiche.
aggiungiamo che CLT non è un partito sovranista, né si dichiara così il MAT. Quindi rigettiamo l’accusa di sovranismo. Popoli sovrani non riguarda in alcun modo CLT.
Oggi però c’è un’importante notizia che ci lascia oltremodo perplessi riguardo al metro di giudizio usato dalla Presidenza.
Infatti non possiamo non notare che la nostra forza sorella Siciliani Liberi stringe alleanza per le comunali di Palermo con il partito più sovranista d’Italia Italexit, che è tra i partiti più nazionalisti del panorama politico italiano ed è decisamente antieuropeista. L’alleanza è composta anche dal Popolo della Famiglia, partito che ha un programma fortemente discriminatorio nei confronti di minoranze e diritti delle persone omosessuali.
Non vogliamo né spetta a noi giudicare cosa fanno le forze sorelle, ma qui denunciamo un comportamento antidemocratico e discriminatorio da parte della presidenza di AeA nei confronti di CLT.
In sintesi: AeA ci accusa di essere amici (dopo averci invitato ad esserlo in 2 mail) di amici di sovranisti, senza che esista o sia mai esistito peraltro alcun accordo formale. Come si concilia questa accusa con la posizione di Siciliani Liberi che si allea con Italexit e Popolo della Famiglia?
Qui potete verificare:
https://www.facebook.com/100063958890404/posts/361417319333562/
https://www.facebook.com/photo?fbid=362661172542510&set=a.333296762145618
Precisiamo anche che:
Nonostante le nostre richieste non abbiamo potuto parlare e spiegare.
Abbiamo seguito gli inviti a chiamare a telefono il Presidente Roberto Visentin. E’ stato chiamato dal segretario CLT, ma non lo ha lasciato spiegare, impedendogli di parlare. Esiste una registrazione disponibile, come Visentin potrà confermare.
Riteniamo ingiusta la decisione, antidemocratico l’iter seguito, vessatori i provvedimenti presi immediatamente di cancellare CLT dal sito di AeA, bannare il contatto CLT dalla pagina Facebook di AeA.
Attendiamo una giustificazione all’operato della presidenza.
Facciamo appello ad una serietà politica da parte di tutte le forze sorelle per essere ascoltati, in nome della democrazia.
per Comitato Libertà Toscana
la Segreteria, la Presidenza, la delegata Vicesegretaria, Moira Traversi
Il Consiglio Federale