Una Convenzione tradita
Dalle parole della scrittrice Elif Safak su Twitter: “una dichiarazione di guerra alle donne”, si evince tutta la delusione di una Convenzione tradita, non rispettata.
La Turchia, un Paese che “ogni giorno” registra tre femminicidi al giorno decide di ritirarsi dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota come Convenzione di Istanbul.
Il Governo di Erdogan dopo nove anni dalla firma ha revocato la propria partecipazione alla Convenzione.
Il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejcinovic Buric, ha definito “una notizia devastante” il ritiro della Turchia dalla Convenzione. Una decisione che segna “un’enorme battuta di arresto” per le iniziative internazionali a tutela della violenza sulle donne, dei diritti umani e dello stato di diritto. Nelle principali città turche ci sono state proteste contro al decisione del Governo di uscire dall’accordo.
Comitato Libertà Toscana prende posizione a tutela delle donne, delle bambine, delle ragazze. Non possiamo minimizzare l’importanza del gesto. La revoca dalla Convenzione di Istanbul calpesta i diritti delle donne.
Comitato Libertà Toscana affianca e sostiene associazioni, gruppi, movimenti, Ong che si impegnano per contrastare e difendere i diritti delle donne e la violenza di genere.
Noi diciamo NO alla violenza sulle donne!
Nella foto: Turchia, uomini manifestano in minigonna contro la violenza sulle donne