CLT in cammino verso l’Alleanza Libera Europea

Dopo un anno di intenso dialogo con altre forze territoriali italiane ed europee, Comitato Libertà Toscana è stato invitato alla prossima assemblea della Alleanza Libera Europea (European Free Alliance, EFA), che si terrà a Flensburg, nello stato tedesco dello Schleswig-Holstein, dal 23 al 25 aprile 2020.

EFA è la più importante famiglia politica dei movimenti territorialisti (localisti, autonomisti, federalisti, confederalisti, indipendentisti) d’Europa. Nel Parlamento Europeo costituisce un unico gruppo con i Verdi e con esponenti di altri movimenti critici con lo status quo.

Lo scorso 3 dicembre 2019 una delegazione di Comitato Libertà Toscana, composta dal presidente Mauro Vaiani, dal tesoriere Loris Degli Esposti e dal segretario Marco Di Bari, è stata invitata a Bruxelles, per un incontro con il direttivo europeo di EFA.

Comitato Libertà Toscana ha chiesto di essere ammesso in EFA, per portare un contributo alla politica europea con i nostri temi: l’autogoverno di tutti dappertutto; l’ideale della Europa delle Regioni contro ogni centralismo; le lotte anticolonialiste e antimilitariste; l’impegno per le necessarie riforme della Eurozona e delle istituzioni europee.

Il direttivo (Bureau) di EFA ha raccomandato alla prossima assemblea generale di accogliere Comitato Libertà Toscana come membro. Si tratta di un primo ma significativo riconoscimento del lavoro politico e culturale di CLT, da parte delle forze sorelle che abbiamo potuto incontrare a Bruxelles.

Coloro che conoscono la geografica europea e la storia politica di EFA non mancheranno di apprezzare che l’eventuale ammissione di CLT in EFA sarebbe particolarmente significativa, in quanto la Toscana è un territorio centrale nella Repubblica Italiana, non una terra di confine o una minoranza nazionale, come la maggior parte dei membri EFA. Si tratta di organizzazioni di frontiera che sono storicamente in prima fila contro il centralismo degli stati europei, ma è chiaro che movimenti per l’autogoverno attivi in regioni più centrali dei grandi stati europei, potrebbero portare un contributo aggiuntivo ed importante.

La Toscana deve certamente tutelare la propria identità, la propria cultura vernacolare, i propri interessi territoriali, ma soprattutto, da Firenze e dalla Toscana, CLT potrebbe farsi portavoce in Europa di un moderno decentralismo, che restituisca dignità e autogoverno a tutte le comunità locali e, di conseguenza, a tutte le persone umane che si assumono la responsabilità dei propri territori.

Nelle prossime settimane e mesi, il nostro movimento politico sarà sotto lo scrutinio attento di tutti gli attuali membri di EFA (una cinquantina di realtà territoriali, da tutto il continente). Contiamo di poterci conquistare attenzione e interesse. Abbiamo qualcosa da dare e da dire, con umiltà e generosità.

Pubblichiamo qui un estratto della lettera di EFA, oltre che alcuni link ai post pubblicati durante la missione a Bruxelles.